Celebre ormai per sponsorizzare eventi di sport estremi ad alto tasso di spettacolarizzazione, la Red Bull questa volta l’ha fatta davvero grossa, ha superato ogni limite! (e non è una frase fatta se pensiamo ai record)
Non si può certo affermare che questa operazione di Extreme Marketing della Red Bull (l’ultima di una lunga serie) sia stata un fallimento. Tutt’altro, si è rivelata decisamente un successo. Il progetto Red Bull Stratos è stato portato avanti per lungo tempo, si parla addirittura di 5 anni, cui si sono dedicati esperti del settore e nella quale sono state impiegate grosse risorse tecnologiche.
Sin dai tempi di Leonardo l’uomo sogna di volare. Bene, la Red Bull ti mette le ali, così recita il suo famosissimo slogan e così è nella realtà. Ma a quale prezzo? Si parla di una cifra davvero elevata, circa 50 Milioni di Euro, certo infinitesima se si considera che il fatturato dell’azienda si aggira intorno ai 4,25 Miliardi di Euro. Pensate che ogni anno la casa produttrice dell’energy drink (il cui marchio appunto è un toro rosso, simbolo di potenza e vigore) spende in pubblicità e sponsorizzazioni di eventi circa un terzo del proprio fatturato, quindi la bellezza di 1,4 Miliardi.
Certo la pubblicità è l’anima del commercio e se la Red Bull continua in questa sua strategia di marketing, volta a sostenere gli atleti di sport estremi, vuol dire che queste sue iniziative hanno riscosso e continuano a riscuotere un notevole successo, anche se tuttavia non esiste un riscontro concreto e quantificabile ai propri investimenti, ma solo una costante crescita dei profitti nel tempo.
Red Bull Stratos è stato un progetto ad alto contenuto tecnologico e scientifico, che rimarrà nella storia per aver sgretolato convizioni radicate ormai nell’immaginario collettivo (per esempio con questa operazione il primo uomo ha abbattuto il muro del suono a corpo libero). Si può decisamente parlare di un’idea cui ha fatto seguito un determinato progresso.
Ma quando un’investimento per un’azione pubblicitaria è moralmente accettabile e quando lo stesso si scontra contro un’etica della pubblicità ormai bistrattata e dimenticata?
Grazie ad un importante accordo commerciale l’irriverente brand Pakkiano nato in Veneto nel 2013 mette a disposizione di […]
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’ 8 agosto 2014 – Serie Generale n. 183, l’intervento agevolativo in favore di […]
Uno spot unico, incredibilmente innovativo per la nuova Honda Civic. Un’idea geniale per comunicare la doppia anima dell’auto, […]
Una nuova festività è alle porte. Se siete alla ricerca di ispirazione per le vostre grafiche horror, ci […]
Al giorno d’oggi il lavoro si trova in rete. Tutto è più semplice, basta una ricerchina veloce e […]
Nestlé FITNESS si schiera da tempo nella lotta al cancro al seno con l’iniziativa Nastro Rosa. Quest’anno ha […]
“Life Is Better With Cake” è lo slogan del famoso brand dolciario Mr.Kipling. Come comunicarlo in maniera originale? […]
Un’idea semplice e geniale. Un semaforo con l’omino che danza azionato da ballerini “volontari” che si prestano con […]
“Time Slice” è il progetto del fotografo newyorkese Richard Silver. L’idea è quella di unire in un’unica immagine […]
Stanco della lentezza del tuo computer? Prova l’unità a stato solido (SSD dall’inglese solid-state drive) e noterai la […]
Robadagrafici.com non è una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi prodotto editoriale ai sensi della legge 62/2001. Le immagini e i testi pubblicati sono valutati come di pubblico dominio: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro pronta rimozione.
Tutti i contenuti sotto Licenza Creative Commons. Marchi e loghi di soggetti terzi utilizzati in questo sito sono di proprietà esclusiva dei rispettivi proprietari.
Roba da Grafici © 2011-2016 -
Progetto a cura di
ServiziWeb Srl - Privacy & Cookies Policy