Scatti HDR
1 minCon questo tutorial scopriremo i segreti degli scatti HDR. E’ fondamentale siate in possesso di una fotocamera in grado di memorizzare file che potranno essere elaborati in HDR successivamente. Si tratta di funzionalità molto comuni sia per le compatte, sia per le reflex. Detto questo prendete in mano la vostra macchina e iniziamo con lo scattare qualche foto.
La modalità deve essere completamente automatica e la prima esposizione sarà di prova. Date uno sguardo ai valori con i quali l’immagine è stata salvata e realizzate almeno altre due foto. La seconda e terza foto dovranno essere realizzate in modalità manuale: dovrete prima di tutto calcolare un +2 stop rispetto ai valori della foto precedente. Se per esempio la prima foto era stata registrata con 1/40 di secondo e f.4, per la seconda dovrete impostare 1/13 e f.3.5.
Ora scattate la terza foto in modalità manuale con un -2 stop rispetto alla prima immagine (i valori da impostare sono 1/80 e f. 5.6). A questo punto non vi resta che scaricare le immagini sul computer per elaborarle a vostro piacere. Le foto disporranno di tutti i dettagli e voi non dovrete far altro che fonderle insieme.
Le immagini HDR sono composte dalla fusione di tre scatti con esposizione diversa, ciò non toglie che di scatti ne possiate fare anche di più o nel caso in cui la vostra macchina digitale registri in formato RAW, potrete fare anche un solo scatto. Una volta scaricata l’immagine sul pc potrete ottenere con facilità molte versioni jpeg dell’immagine con esposizione diversa. Come? Se usate Aperture, Lightroom o Camera RAW, aprite la voce Esposizione e a piacere aumentate o diminuite il valore EV. Salvate l’immagine in JPEG quando soddisfatti ed infine fondete insieme le immagini.
Dott. in Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni. Sono l'ideatore del blog Robadagrafici.com e mi occupo di comunicazione visiva, grafica e web, per le aziende.