L’artista Stephen Wiltshire, la macchina fotografica umana
1 minOggi vi parlo di Stephen Wiltshire, un artista senza uguali nel mondo.
Nato muto, non riusciva ad avere relazioni con altre persone, perso nel suo mondo. Dopo poco tempo viene riconosciuto come autistico, soffrendo della Sindrome di Asperger, che spesso porta a sviluppare forti interessi per determinate attività. Mandato a cinque anni alla Queensmill School di Londra, una scuola speciale per ritardati mentali, sfodera tutto il suo talento artistico attraverso l’unica maniera con cui riusciva a comunicare, il disegno, una passione che lo porterà a diventare estremamente famoso.
Le sue collezioni di grande valore artistico ed economico, presenti in gallerie d’arte di tutto il mondo, monstrano paesaggi urbani di grandissime dimensioni estremamente dettagliati, ma la cosa più scioccante è che Stephen riesce a replicare con estrema minuziosità questi panorami dopo averli osservati solo per pochi minuti. Ogni elemento è ritratto in maniera perfetta e la prospettiva è seguita in maniera magistrale.
Da alcuni definito come “the human camera”, la macchina fotografica umana, è capace di disegnare ininterrottamente per ore davanti a gigantesche tele bianche.
Dopo un solo volo di supervisione di 45 minuti su Roma, il giovane artista ritrae in 3 giorni un famoso paesaggio romano, archiviando tutto nella sua mente e replicandolo su tela esclusivamente a memoria, ricordando addirittura il numero di colonne e finestre degli edifici.
Al minuto 4.00 del seguente video potete osservarlo all’opera mentre riproduce Roma.
Se vi ha colpito vi consiglio di guardare le altre opere presenti sul suo canale YouTube.
Dott. in Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni. Sono l'ideatore del blog Robadagrafici.com e mi occupo di comunicazione visiva, grafica e web, per le aziende.