
JR, il fotografo della Street Art. Le foto e i video delle sue opere.
Tempo di lettura: 2 minJR è diventato negli ultimi tempi un artista di strada molto conosciuto per le modalità con le quali opera. Si distingue dagli altri infatti per la propria idea creativa, ossia quella di collegare il proprio lavoro di fotografo con l’arte di strada.
Occupandosi di temi rivelanti, JR realizza fotografie di forte significato e poi le trasferisce in grosse dimensioni attraverso dei manifesti sui lati degli edifici di tutto il mondo, da Parigi al Medio Oriente, al Brasile, creando in tal mondo una grande galleria d’immagini a cielo aperto ed esponendo in tutto il mondo, favorendo la visione delle proprie opere anche agli utenti che non solo soliti visitare le gallerie dei musei.
La sua storia è davvero originale. L’inizio del proprio lavoro si deve infatti al ritrovamento di una macchina fotografica nella metropolitana di Parigi. Questo mezzo l’ha portato a girare l’Europa e riprendere le più grandi opere di Street Art. La sua attenzione si è poi spostata sul passaggio delle persone a Parigi, riprendendolo di nascosto dai sotterranei e dai tetti.
Da questo lavoro è nato il progetto “Portrait of a Generation“, ossia una serie di poster esibiti nei quartieri borghesi di Parigi, che ritraevano teppisti suburbani. Dopo poco tempo il Municipio di Parigi si accorse del valore di tale opera “illegale” trasformandola in legale nel momento in cui permise a JR di avvolgere il proprio edificio con le proprie immagini.
Questo è stato solo il punto di partenza di JR, che nel tempo ha fatto le cose sempre più in grande occupandosi di temi scottanti. Nel 2007 ha realizzato “Face to Face“, la più grande mostra fotografica illegale di sempre. Le opere ritraevano faccia a faccia israeliani e palestinesi, l’esposizione avveniva sui muri di recinzione/sicurezza.
Un altro tema rilevanta affrontato è la dignità delle donne, spesso bersaglio dei conflitti. Con “Women are heroes” l’artista ha riscosso notevole successo, anche grazie all’omonimo film, presentato al festival di Cannes.
I riconoscimenti non tardano ad arrivare e nel 2011 riceve il premio TED, che gli permette di lanciare un altro grande successo ispirato al proprio “desiderio di cambiare il mondo”. Nasce così “Inside Out“, un progetto internazionale di arte partecipativa. Artisti o semplicemente persone da tutto il mondo condividono le proprie opere con JR e gli permettono di esporle per comunicare un progetto, sostenere un’idea o un’azione ottenendo grossa visibilità.
La sua ultima opera, “Pervasive Art“, invade zone disagiate come le barraccopoli di Parigi, le pareti del Medio-Oriente, i ponti rotti in Africa e le favelas in Brasile. Persone che lottano contro la fame si ritrovano ad essere modelli per un piccolo arco di tempo. Ciò annulla completamente il distacco tra gli attori/protagonisti dell’opera, ed i fruitori/spettatori, entrambi gente comune.
Dopo qualche giorno le opere vengono quindi rimosse e trasferite in metropoli come Londra, New York, Berlino o Amsterdam dove la gente interpreta le opere personalmente, in maniera totalmente differente dalla precedente.
Siamo pronti a scoprire quale sarà il suo nuovo progetto ed a stupirci ancora una volta.
Dott. in Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni. Sono l'ideatore del blog Robadagrafici.com e mi occupo di comunicazione visiva, grafica e web, per le aziende.