
Fustella: cos’è e a cosa serve
Tempo di lettura: 2 minMolti grafici avranno sentito il termine fustella. Alcuni di loro avranno ricevuto dal tipografo un file grafico con una sagoma in formato pdf su cui realizzare i propri lavori. Altri si chiederanno perché la tipografia gli abbia chiesto un aumento di prezzo per la realizzazione della stessa. Ma cos’è in realtà questa fustella? Come nasce e qual’è il suo utilizzo?
Cosa è la fustella
Per fustella si intende un attrezzo che permette di eseguire un taglio preciso di un prodotto. Parliamo di uno strumento costituito da un nastro in acciaio che viene modellato secondo una determinata forma/sagoma (scelta di volta in volta dal cliente) con un profilo superiore tagliente che riproducendo una determinata sagoma.
Viene utilizzato in tipografia, in cartotecnica e in industrie affini per tagliare un foglio “tenero” (carta, cartone, cuoio, tessuti, gomme, plastiche,ecc).
Nella stessa fustella può essere inserita una lamina più bassa e non tagliente chiamata in gergo “cordone” o “cordonatore” che provoca in sede appropriata uno schiacciamento e/o snervamento del cartone permettendo la successiva piega in quel dato punto. In casi di materiali o lavorazioni particolari il cordonatore viene sostituito da una lama più bassa di quella di taglio atta a penetrare nel cartone solo per una parte del suo spessore (70/90%) in questo caso si chiama “mezzotaglio”.

A cosa serve la fustella
La fustella una volta prodotta deve essere inserita in un macchinario che aprendosi e chiudendosi alternativamente, con l’inserimento del foglio da fustellare, permette di eseguire un taglio completo.
A seconda del tipo di macchinario e della tipologia di cartone da fustellare la produzione oraria va da 80/100 fogli/h fino a 1000/1200 fogli/h. Le stesse macchine qui sopra descritte possono avere luci e formati di taglio massimo diversi permettendo di produrre dei fustellati che vanno dall’astuccio farmaceutico alla scatola da imballo.
Seguendo i formati standard di produzione di cartone le cartiere, hanno definito delle misure che hanno a loro volta determinato anche i formati di fustellatura di tali macchinari (50×70)(70×100)(100×140)(120×160).
L’utilizzo in tipografia e grafica
Proprio perché la precisione CAD per la produzione della fustella è elevata spesso il tipografo, lo stampatore, richiede al fustellificio l’invio del tracciato fustella che permetterà al grafico di impaginare con precisione l’elaborato da stampare. In questo caso, per tracciato fustella si intende la sagoma di taglio/piega sotto forma di tratto. Questo disegno è, generalmente, la sagoma dello sviluppo del prodotto realizzata con una semplice linea nera su foglio bianco/lucido o file grafico (solitamente in formato PDF).
Dott. in Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni. Sono l'ideatore del blog Robadagrafici.com e mi occupo di comunicazione visiva, grafica e web, per le aziende.